Sostegno dopo l’uragano Mitch

1998-1999: L’uragano Mitch colpisce duramente il Guatemala e la Fondazione è chiamata ad intervenire dal Consejo Directivo della Cooperativa Kato-Ki, i cui soci hanno tutti subito gravi danni: oltre 8000 persone – di cui 3/4 bambini/e e ragazzi/e – sono ridotti alla fame perché hanno avuto distrutti il raccolto e le nuove semine. La Fondazione Guido Piccini lancia la campagna di raccolta fondi “per un anti-ciclone della solidarietà” ed aiuta centinaia e centinaia di contadini, che avevano perso tutto, nelle aldeas dove opera la Cooperativa Kato-Ki: Caliaj Chiarmira, Choaatalun, Comalapa, El Refugio, El Tejar, Etancia de la Virgen, La Buena Esperanza, Los Jometes, Monte Cristo, Monte de los Olivos, Pacoc, Panabajal, Panimacoc, Parraje Potreria, Patacabaj, Patzaj, Paxorotot, Pueblo Viejo, San Antonio El Cornejo, San Jaun Comalapa, San José Las Flores, San José las Minas, San Martín Jilotepeque, San Miguel Chautalun, Santiago Atitlán, Saquitacaj, Tecpan, Varitac, Varitas La Giralda, Xechivoy, Xejuyu, Xejuyu, Xepac. Dopo aver dato un primo sostegno per affrontare l’emergenza, vedendo migliaia di bambini senza una minima speranza per il futuro, si è ulteriormente affermata la convinzione, che è indispensabile dar loro gli strumenti perché non dipendano solo da un fazzoletto di terra. L’unica vera soluzione, perché questa gente riesca a risollevarsi ed intraprendere un cammino di sviluppo è una particolare attenzione ai giovani, preparandoli a livello scolastico e professionale per poter affrontare con nuovi mezzi e strumenti, e con le loro forze, il loro futuro, inserendosi ad un diverso livello nella società, divenendo agenti moltiplicatori delle conoscenze acquisite e soggetti attivi per il cambiamento del loro paese.