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20/4/2024 11:10
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Coscienze in anestesia totale

Diversi analisti, che riflettono sulla costruzione subliminale del consenso populista, fanno presente che , da tutte le ricerche finora condotte sul campo,  le fasce di popolazione più manipolabili e più soggette al rischio di “plagio” , sia nel comportamento che nel pensiero, siano : le persone anziane,
le persone con un livello di istruzione basso, le donne casalinghe e chi passa più di quattro ore giornaliere davanti alla televisione.
Non so se tutte queste categorie effettivamente siano più soggette di altre al virus dell'accondiscendenza soporifera, ma sta il fatto che i media televisivi orientano e influiscono soprattutto sulle fragilità di formazione scolastica e di condizione socio-economica .
La pervicacia con cui in Italia l'attuale compagine di governo persegue l'opera di imbavagliamento delle libere testate del Bel Paese  può ben significare che la maggior  parte del popolo italiano non abbia alcuna voglia di indagare sulle verità della nostra storia recente e contemporanea, che se ne infischi della tenuta delle libertà democratiche, ma  che preferisca inseguire percorsi di boriosa arroganza piuttosto che la  riconciliazione sociale basata sul dialogo e il rispetto degli interessi legittimi di tutti i cittadini.
Le stesse forse di opposizione attuale non sono in grado di suonare la sveglia, probabilmente perché scialbe nel presentare le proprie ragioni. E' venuta a mancare la Passione politica che animava i nostri padri difensori delle libertà civili e democratiche , orgoglio del nostro passato. Sarebbe ora di parlare al cuore e alla ragione di un'Italia che continuamente, anche con il deprecabile  gesto dell'astensionismo elettorale, non vuole stare a questo gioco al massacro di tutto e di tutti. Le stesse istituzioni sono diventate dei simulacri  senza più significato per l'unità di un Paese, sia per quanto riguarda la sua crescita democratica che la sua costituzione geografica. L'annientamento dell'assetto equilibrato necessario per ogni democrazia moderna non può essere altro che foriero di tempi tristi , farciti di odio, di violenza e di soprusi indegni di uno stato moderno.
La deriva securitaria e le continue incursioni contro lo stato di diritto , da parte di pezzi forti dello Stato, che , continuamente i voti di fiducia in Parlamento, rafforzano, seguendo una strategia militare, la truppa dei parlamentari di parte , non può che avere un esito: uno stato autoritario e antidemocratico, senza valori di coesione sociale e senza spazi per le libere coscienze.
In questi frangenti di estrema emergenza democratica per il nostro Paese occorre che tutte le forze liberali e democratiche  si coalizzino, né più né meno di come fanno le  stesse forze disgregatrici oggi al governo, per erigere una diga contro questa deriva e per ridare ossigeno  ad un sistema di democrazia  che rischia di essere soffocato.

Franco Valenti