Quello della violenza sui minori è un dramma che non trova fine.

In occasione della Giornata mondiale per i diritti delle bambine ( istituita dall’ONU per  il giorno 11 di ottobre) TERRE des HOMME S ha presentato a Roma, al Senato, la quinta edizione del DOSSIER Indifesa

“La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo (2016)”

I numeri sono impressionanti e non lasciano spazio a dubbi sulla gravità della situazione. Nel 2015 90mila minori non accompagnati sono transitati dalla rotta balcanica, di questi 7.000 erano ragazze sole. Donne giovanissime, spesso in stato di gravidanza o madri adolescenti. I migranti minori non accompagnati, sia maschi che femmine,  sono fortemente esposti a rischi di sfruttamento e tratta, ma le bambine e le ragazze rischiano di più. Fra i tristi capitoli documentati dal dossier di Terre des Hommes si evidenzia la grave condizione delle ragazze nelle zone di guerra Si calcola, ad esempio, che in Iraq ci  siano 5000 donne rapite e ora nelle mani dell’ISIS, che vengono vendute, regalate, o date in premio ai miliziani per fidelizzarli. Un altro capitolo documenta le insostenibili condizioni di rischio (fisico, mentale, di sottrazione di futuro) create dalla pratica dei matrimoni forzati con uomini maturi quando non anziani, a danno di “spose bambine”. Altri punti su cui si sofferma il dossier riguardano gli aborti selettivi e le mutilazioni genitali femminili. Particolare segnalazione riguarda la situazione in Indonesia, il terzo paese al mondo con la più alta percentuale di mutilazioni genitali femminili pare al coinvolgimento di 13 milioni di vittime.

Il dossier indaga con uno sguardo planetario, ma esamina anche la situazione in Italia: purtroppo non possiamo rallegrarci: nel nostro Paese i casi di pedopornografia sono aumentati del 543% negli ultimi 5 anni e    i minori che hanno subito violenza sono aumentati del 3% .

Il dossier “Indifesa”, anche in questa quinta edizione, ci dice molto sul lavoro da fare per perseguire efficacemente l’obiettivo di una piena emancipazione di tutte le donne e tutte le ragazze e per garantire a tutti i minori quei diritti che abbiamo solennemente sottoscritto nelle carte internazionali.

Brescia 12/10/2016                  

               A cura di Mirella Castagnoli

Commissione Cultura

Fondazione Guido Piccini

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